- Qual è l’architetto noto che apprezzi e perché?
- Qual è l’architetto non noto che apprezzi e perché?
Qui l’articolo introduttivo
Rare blog di Enrica Longo (prima blogger di icaspace chiuso il 10 settembre 2009)
1) architetto noto:
sinceramente trovo la domanda un po' riduttiva: non riesco a scegliere un architetto che mi piace più di altri.
Di sicuro sono più che annoiata dalle archistar per antonomasia... se ti fai un giro sul mio blog si capisce. in generale, mi "annoiano" Libeskind, Gehry, Fuksas... credo il post peggiore, più recente, sia su Zaha Hadid e le scarpe melissa!!
Quasi non mi fermo nemmeno più a guardare che fanno, quando devo cercare ispirazione mi rivolgo ai gruppi dell'Europa del nord: MECANOO, MVRDV, 3XN, Gehl Architects. Inoltre a FOA, Diller Scofidio + Renfro, Asymptote, Archi-Tectonics, i Morphosis
Però sceglierne uno? Non ce la faccio! Dipende da troppe cose... dipende da quello che cerchi al momento perché ognuno fa determinate cose meglio degli altri alcuni hanno "manifesti" (anche se non scritti) che mi convincono e/o mi affascinano, a volte dipende solo dal mio umore.
2) architetti non noti o poco noti (3 nomi):
Il mio amico John Eifler: si occupa di quasi tutti i restauri delle case di Wright nel midwest degli USA e cerca di rendere più sostenibili architetture che non erano pensate per esserlo ammiro la dedizione che mette nel proprio lavoro e apprezzo tutti i consigli che ci dispensa!
Il gruppo Sandbox e la fantasia dei propri componenti, in particolare l'instancabile voglia di giocare di Thomas Kearns.
I miei amici Seth Grizzle e Jon Junker a.k.a. Graypants per la passione e la determinazione e per le loro meravigliose scrap chairs!
E poi, come gruppo super-emergente, il RARE office a.k.a. noi perché in questa GIUNGLA, ci siamo fatte ispirare troppo, ci siamo fatte passare la paura e ci stiamo cmq provando! (anche il sito e' super-emergente! I concorsi fatti non sono ancora pubblicabili!)
Una voce fuori campo, non e' un architetto, ma un designer: Bruce Mau. Non si può fare senza!
Come usare WA ---------------------------------------------------Cos'è WA
1) architetto noto:
sinceramente trovo la domanda un po' riduttiva: non riesco a scegliere un architetto che mi piace più di altri.
Di sicuro sono più che annoiata dalle archistar per antonomasia... se ti fai un giro sul mio blog si capisce. in generale, mi "annoiano" Libeskind, Gehry, Fuksas... credo il post peggiore, più recente, sia su Zaha Hadid e le scarpe melissa!!
Quasi non mi fermo nemmeno più a guardare che fanno, quando devo cercare ispirazione mi rivolgo ai gruppi dell'Europa del nord: MECANOO, MVRDV, 3XN, Gehl Architects. Inoltre a FOA, Diller Scofidio + Renfro, Asymptote, Archi-Tectonics, i Morphosis
Però sceglierne uno? Non ce la faccio! Dipende da troppe cose... dipende da quello che cerchi al momento perché ognuno fa determinate cose meglio degli altri alcuni hanno "manifesti" (anche se non scritti) che mi convincono e/o mi affascinano, a volte dipende solo dal mio umore.
2) architetti non noti o poco noti (3 nomi):
Il mio amico John Eifler: si occupa di quasi tutti i restauri delle case di Wright nel midwest degli USA e cerca di rendere più sostenibili architetture che non erano pensate per esserlo ammiro la dedizione che mette nel proprio lavoro e apprezzo tutti i consigli che ci dispensa!
Il gruppo Sandbox e la fantasia dei propri componenti, in particolare l'instancabile voglia di giocare di Thomas Kearns.
I miei amici Seth Grizzle e Jon Junker a.k.a. Graypants per la passione e la determinazione e per le loro meravigliose scrap chairs!
E poi, come gruppo super-emergente, il RARE office a.k.a. noi perché in questa GIUNGLA, ci siamo fatte ispirare troppo, ci siamo fatte passare la paura e ci stiamo cmq provando! (anche il sito e' super-emergente! I concorsi fatti non sono ancora pubblicabili!)
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Intersezioni --->OLTRE IL SENSO DEL LUOGO
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- POISON.GALORE di Sergio Polano
- E-Cloud di Alessio Erioli
- Il parallelografo di Paolo Mancini
- Amate l'architettura
- Gradozero di Davide Cavinato
- PEJA TransArchitecture research di Emmanuele Pilia
- DNA di Nicodemo Dell'Aquila
- L’Archimigrante di Marco Calvani
- Vers une architecture di Alessandro Russo
- Camminare Roma
- Identità e città di Giovanni Mendola
- Il blog della cosa di Emanuele Papa
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- La capanna in paradiso di Enrico Bardellini
- De Architectura di Pietro Pagliardini
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- Architetti senza tetto
- Citystate 2008
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- The diary of Jakob Knulp di Giacomo Butte
Enrica,
RispondiEliminami piace il tuo esperanto architettonico non sempre occorre fare delle scelte definitive.
Il tuo guardarsi intorno anche a secondo degli umori non implica un’incapacità a focalizzare le proprie ricerche ma si richiama a due valori fondamentali della nostra contemporaneità la complessità (che non collima con la semplificazione) e la sofisticazione (che non ama la superficialità).
Saluti,
Salvatore D’Agostino