- Qual è l’architetto noto che apprezzi e perché?
- Qual è l’architetto non noto che apprezzi e perché?
Qui l’articolo introduttivo
Played in Italy di Mario Gerosa
Architetto noto: Rem Koolhaas, per il suo approccio anticonvenzionale all'architettura.
Architetto non (ancora) noto: Filippo Zordan, un giovane molto attento alle tematiche del virtuale.
Come usare WA ---------------------------------------------------Cos'è WA
Architetto noto: Rem Koolhaas, per il suo approccio anticonvenzionale all'architettura.
Architetto non (ancora) noto: Filippo Zordan, un giovane molto attento alle tematiche del virtuale.
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Leggi:- incipit
- Conferenze e talks of architettura by Antonino Saggio
- POISON.GALORE di Sergio Polano
- E-Cloud di Alessio Erioli
- Il parallelografo di Paolo Mancini
- Amate l'architettura
- Gradozero di Davide Cavinato
- PEJA TransArchitecture research di Emmanuele Pilia
- DNA di Nicodemo Dell'Aquila
- L’Archimigrante di Marco Calvani
- Vers une architecture di Alessandro Russo
- Camminare Roma
- Identità e città di Giovanni Mendola
- Il blog della cosa di Emanuele Papa
- Nixiland di Nicoletta Carbotti
- Pensieri lasciati a macerare di Alberto Fogliato
- DEA-ARCHITECTURE di Nicola Montuschi
- Bizblog di Guido Aragona
- Architettura effimera di Emiliano Cristini
- La capanna in paradiso di Enrico Bardellini
- De Architectura di Pietro Pagliardini
- Architettura moderna di Vilma Torselli
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- Architettura, tempo, spazio e materia di Claudio Catalano
- Mezzo mondo di Miki Fossati
- Il papua di Fabio Massimo Rocchi
- Linea di Senso di Robert Maddalena
- Low-Res Architecture di Alessandro Rocca
- Il nido e la tela di ragno di Rossella Ferorelli
- Aedendesign
- Beyond The Light Bulb di Carlo Beltracchi
- In viaggio col taccuino di Simonetta Capecchi
- Firmiamo la lettera
- DES-ART-CHITECTURE di Laura Aquili & Ergian Alberg
Mario,
RispondiEliminarovistando su internet nelle teche rai ho trovato questo video http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-655dd8c3-9876-467b-8c02-b0050fe4f72a.html?p=0
Un’intervista fatta a Italo Calvino in cui non riconosco l’intervistatore e il programma.
Allo scrittore gli viene posta questa domanda: «Il rapporto tra padri e figli come potrà cambiare, cambierà?»
Italo Calvino risponde: «Bisogna vedere che padri saranno.
Io credo che continuerà questa crisi di discontinuità tra le generazioni.
I padri sono sempre più insicuri su quello che devono insegnare o insegnano delle cose che praticamente non servono».
Purtroppo ho trovato solo questa fonte, ovviamente fallace: Millepagine on demand, Calvino e le età dell'uomo, andato in onda il: 30/09/2008.
Calvino è morto nel 1985 agli inizi dell’era digitale, ma lucidamente riesce a spiegare il nostro tempo.
Io credo che il tuo lavoro si muove su questa sottile contrapposizione evitando i retorici filtri generazionali, s’interroga sui nuovi luoghi che in parallelo o meglio in sincronica estensione abitiamo.
Alcune tue idee/lavori sono innovativi:
* Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio architettonico virtuale;
* Gli utenti come committenti;
* Rinascimento virtuale;
* Antologia della webletteratura italiana.
Cerchi d’insegnare delle cose che servono alle nuove generazioni e non solo.
Ritornando alle tue scelte:
il primo nome che hai fatto, è, a mio avviso, l’autore più citato e poco conosciuto nella storia dell’architettura. Le sue invenzione di parole vengono trasformate dalla critica con parole tasca che contengono tutto e il suo contrario scadendo spesso nei luoghi comuni.
Credo anch’io che il suo approccio critico sia notevole ovviamente va contestualizzato, il suo linguaggio è volutamente globale.
Di Filippo Zordan avremo modo di parlarne nel prosieguo di quest’inchiesta.
Saluti,
Salvatore D’Agostino