7 agosto 2009

0017 [OLTRE IL SENSO DEL LUOGO] DEA-ARCHITECTURE di Nicola Montuschi

Salvatore D’Agostino:

  • Qual è l’architetto noto che apprezzi e perché?
  • Qual è l’architetto non noto che apprezzi e perché?
Qui l’articolo introduttivo


DEA-ARCHITECTURE di Nicola Montuschi

Non apprezzo nessun architetto in particolare, in quanto tutti e nessuno applicano i canoni del profitto, è una domanda che non ha risposta, a mio avviso vi è una stagnazione culturale pazzesca, varie correnti stilistiche come in un vaso di pandora e tutti tirano acqua al proprio mulino...
magari uno che non usi i programmi 3d, magari uno che usi il cuore, magari uno che pensi alla fruibilità e all'uomo come scala dell'edificio...
magari una progettazione con la P maiuscola in una vera organicità e non solo inutile verde posato qua ed in là perché fa tendenza...
mi fanno schifo tutti...pochi si salvano..di italiani salvo solo Piano...ma non è dio...

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2 commenti:

  1. Nicola Montuschi,
    un po' definitivo ma va bene registra il tuo stato d'animo.
    È vero l'architettura in Italia sembra ristagnare sulla vuota contrapposizione : Archistar VS Archipop.
    L'archipop nella sua eccezione più sana fatica a lavorare seriamente, oberato dalla visione banale del committente (ignorante della storia dell'architettura da intendere nel suo significato più letterale che ignorano la grammatica dell'architettura) e degli architetti (che io chiamo) da 'divano del centro storico'.
    «Mentre Scarpa (ndr Tiziano lo scrittore) si allontana, Cristiano chiede a Fabio, dovendo a questo punto considerare la vera anima di Venezia la sua immagine trasmessa ai turisti, come considerare invece Scarpa. Un aspetto di quest'immagine? Una guida turistica per turisti che osservano turisti? Ma Fabio non risponde, si preme le dita sulle tempie e dice soltanto: "L'Italia fa schifo". La verità è che ha voglia di trasformarsi definitivamente in turista.»
    Cristiano De Majo & Fabio Viola, Italia 2, Minimum fax, 2008, p.267.

    Invece, ciò che non mi convince è la sfilza di frasi fatte che hai usato:
    - stagnazione culturale pazzesca;
    - vaso di pandora;
    - tirano acqua al proprio mulino;
    - uomo come scala dell'edificio;
    - progettazione con la P maiuscola;
    - mi fanno schifo tutti;
    - non è dio.

    per un'inchiesta che spera di uscire fuori dai luoghi comuni queste frasi sono un po' ridondanti.

    Saluti,
    Salvatore D'Agostino

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  2. però... distruttivo, assai (ok) ... propositivo, poco (ko)... corro a casa a mettere le cuffie!

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