- Qual è l’architetto noto che apprezzate e perché?
- Qual è l’architetto non noto che apprezzate e perché?
Qui l’articolo introduttivo
Citystate 2008 blog ideato da Luca Barontini, Guido Incerti, Elisa Poli e Angelo Ruocco risponde Guido Incerti
Alla prima domanda: Diller Scofidio+Renfro, perché sorridono spesso, anche nella vita, sono rivoluzionari (visionari...) e da sempre hanno una visione dell'architettura particolare. Li ritengo tra gli unici ad avere una teoria, non costruita a tavolino post-realizzazione, che guida il processo creativo e la realizzazione. Aggiungo l’Atelier Bow Wow per gli stessi motivi.
Alla seconda domanda: Francois Roche, R&Sie(n), perché sorride molto meno, ma da sempre, anche lui lo reputo rivoluzionario (visionario…), ha una visione figlia di una sua propria filosofia e non della moda del momento.
Al contrario gli architetti che non mi piacciono sono quelli che si sono lasciati sopraffare dall'immagine e solo da essa. Indistintamente.
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Guido e Citystate 2008,
RispondiEliminadi Diller Scofidio+Renfro apprezzo il recupero non retorico della High line a New York sopratutto il progetto di paesaggio con piantumazioni che mutano continuamente.
Degli Atelier Bow Wow trovo il progetto della casa torre uno straordinario esempio, che sembra tratto
dal nostro patrimonio edilizio stesso, lo stesso che qualche generazione di architetti pavidi ha dimenticato di aggiornare.
Questa è la quarta preferenza per Francois Roche di R&Sie(n) ma sei stato l’unico a inserirlo tra i meno noti e forse non hai tutti i torti.
Saluti,
Salvatore D’Agostino