- Qual è l’architetto noto che apprezzi e perché?
- Qual è l’architetto non noto che apprezzi e perché?
Qui l’articolo introduttivo
Byte di cemento di Diego Lama
Architetto noto: tanti, il primo che mi viene in mente è Herzog & de Meuron ma potrei scriverne altri...
Perché lo apprezzo: per serietà, qualità, innovazione...
Architetto non noto: a parte il mio studio (Uap Studio) direi Vulcanica Architettura, Altromodo, Riccardo Florio, Klaus Schuwerk, Roberto Cosenza e molti altri...
Perché li apprezzo: serietà, volontà, passione...
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- Conferenze e talks of architettura by Antonino Saggio
- POISON.GALORE di Sergio Polano
- E-Cloud di Alessio Erioli
- Il parallelografo di Paolo Mancini
- Amate l'architettura
- Gradozero di Davide Cavinato
- PEJA TransArchitecture research di Emmanuele Pilia
- DNA di Nicodemo Dell'Aquila
- L’Archimigrante di Marco Calvani
- Vers une architecture di Alessandro Russo
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- Il blog della cosa di Emanuele Papa
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- Architettura effimera di Emiliano Cristini
- La capanna in paradiso di Enrico Bardellini
- De Architectura di Pietro Pagliardini
- Architettura moderna di Vilma Torselli
- Urban Quality di Master
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- Mezzo mondo di Miki Fossati
- Il papua di Fabio Massimo Rocchi
- Linea di Senso di Robert Maddalena
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- Il nido e la tela di ragno di Rossella Ferorelli
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- Firmiamo la lettera
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- Made in California di Davide Del Giudice
- O P E N S Y S T E M S di Marco Vanucci
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- Architetti senza tetto
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Diego,
RispondiEliminatralascio Herzog & de Meuron, il tuo sestetto rappresenta la vitalità presente nel nostro territorio (in questo caso la Campania) dove piccoli e medi studi di architettura tra le mille difficoltà dell’insensatezza del concetto dell’edilizia italiana, riescono a esprimere delle architettura che in queste pagine amiamo chiamare ‘architettura di resistenza’.
Mi sa che occorre partire da queste realtà, sono le più innovative.
Saluti,
Salvatore D’Agostino
Diego,
RispondiEliminaDimenticavo dopo i nuovi suicidi di massa (causati dall’incuria edilizia) mi vi è venuta in mente una mia mail che ti ho spedito dopo il terremoto abruzzese:
07 aprile 2009 02.02
Diego,
pensavo alla nostra recente intervista e alla domanda sul crollo della scuola di San Giugliano.
Riflettevo sullo stato del nostro patrimonio edilizio in questo momento di tragedia annunciata.
Saluti,
Salvatore D'Agostino
Link: Link ---> http://wilfingarchitettura.blogspot.com/2009/03/0023-mondoblog-byte-di-cemento.html
La tua risposta:
7 aprile 2009 09.17
sull'onda delle emozioni di questi giorni verrebbe di vietare edilizia ed architettura in Italia per sempre... ovviamente c'è qualcosa di errato nella riflessione generata dalle emozioni.
La mia chiosa:
07 aprile 2009 16.34
Meglio evitare sempre le considerazioni a caldo: New Town, Ponte sullo stretto, piano casa più permissivo per le ricostruzioni + 35%.
Meglio evitare...
Diego, troppo silenzio, gli architetti (soprattutto quelli bravi) dovrebbero essere accusati per omissione di soccorso per aver partecipato alla morte delle città e del paesaggio italiano.
Saluti,
Salvatore D’Agostino