di Salvatore D'Agostino
Entriamo in 18th Avenue, Brooklyn, dove ancora si respirano le tracce della comunità italiana, e ci ritroviamo a Palermo: le luminarie sgargianti e colorate evocano la festa di Santa Rosalia, mentre la gente si affretta a preparare stand e festoni per le celebrazioni. Qui il concetto di tradizione sembra fare un triplo salto mortale con doppio avvitamento, e immagino Santa Rosalia parlare con l'accento di un italo-americano, tradendo un po' la sua origine siciliana e quel forte accento da isolana.We enter 18th Avenue, Brooklyn, where traces of the Italian community are still palpable, and suddenly we find ourselves in Palermo: the bright and colorful lights evoke the feast of Santa Rosalia, while people hurry to set up stands and decorations for the celebrations. Here, the concept of tradition seems to do a triple somersault with a double twist, and I imagine Santa Rosalia speaking with an Italian-American accent, betraying her Sicilian origins and that strong island accent.
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