Ogni fine mese nel nostro studio ci riuniamo per discutere temi di architettura coinvolgendo spesso autori diversi, non necessariamente architetti, per mantenere una prospettiva fresca e aperta. Questo approccio ci aiuta a evitare di chiuderci in un narcisismo soffocante. Questo mese abbiamo scelto di riflettere sul tema delle 'cose dentro le cose', ispirati dalle parole del geografo Franco Farinelli:
«Succede che si è innanzitutto costretti a rinunciare a ogni modello del funzionamento del mondo di tipo esclusivamente spaziale, vale a dire fondato sull'esistenza di un intervallo standard che consenta di tenere distinti il soggetto dall'oggetto, entrambi fissi e immobili. E perciò si è costretti prima d'altro a riscoprire che il mondo non si compone di cose che stanno più o meno lontane o vicine l'una rispetto all'altra, come ci ha convinto la cultura occidentale dalla modernità in poi, ma piuttosto di cose che stanno l'una dentro l'altra.*»
Questo tema è stato per me una costante fonte di osservazione e riflessione per anni. Essendo in programma un mio soggiorno in Sicilia la prossima settimana, ho invitato Isidoro Pennisi a unirsi alla nostra discussione interna nella sede temporanea del nostro studio di Catania. Affascinato dal tema, Isidoro ha proposto di estendere la discussione in una conferenza pubblica, organizzata presso l'Ordine degli Architetti di Catania, in Largo Paisiello n. 5, dalle ore 16.00 alle 19.00.
Se vi trovate in zona, sarebbe un piacere incontrarvi.