di Salvatore D'Agostino
Che cos’è un blog per un architetto è evidente dalla stasi di queste pagine.
Come ho scritto più volte* * * *, un blog per un architetto è un'estensione del tavolo di disegno, un luogo per annotare idee, riflettere su quelle altrui, e avviare dialoghi con altri architetti, scrittori, fotografi, artisti e commentatori. Essendo un blog senza redazione, la frequenza degli articoli/post dipende dal tempo disponibile dell'autore, sia fisico che mentale.
Wilfing Architettura è nato anche con l'intento di esplorare il cambiamento della scrittura architettonica nel passaggio dal cartaceo al digitale. Ho interrogato i protagonisti di questo periodo non per 'tassonomizzare' o 'almanaccare', né per 'dimostrare una tesi' su un processo, ma per stratificare la storia raccontandola mentre avveniva.
Il silenzio di Wilfing Architettura in questi anni è stato causato dal trasloco fisico da Leonforte, un piccolo paese della provincia di Enna, a una città quasi metropolitana come Milano. Ricreare uno studio di architettura e fare casa non è stato semplice, ma ora che ho 'una stanza tutta per me', posso rendere nuovamente pubblico il mio tavolo di disegno.
Dunque, dove eravamo rimasti?
Dopo quasi otto anni, riprendere queste pagine significa riconnettersi con un altro mondo, dato che il blog sembra ora archeologia informatica, almeno nel modo in cui era usato nei suoi anni più attivi.
Nel nuovo mondo della scrittura disintermediata, sono emerse numerose piattaforme che hanno trasformato il panorama delle comunicazioni sul web:
Social Media
Piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram hanno rivoluzionato il modo in cui le persone condividono informazioni e comunicano. Ogni piattaforma ha il suo punto di forza, da Twitter per le brevi dichiarazioni pubbliche a Instagram per la condivisione visiva e Facebook per un approccio più ampio e comunitario.
Microblogging
Twitter è probabilmente l'esempio più famoso di microblogging, che permette agli utenti di pubblicare brevi messaggi (inizialmente 140 caratteri, ora 280). Questo formato favorisce la rapidità e l'immediatezza nella comunicazione.
Piattaforme di Video Sharing
YouTube ha dominato questo spazio, ma altre piattaforme come TikTok e Twitch hanno introdotto nuove modalità di creazione e condivisione di contenuti video, spesso in tempo reale o con un forte componente interattiva.
Messaging Apps
Applicazioni come WhatsApp, Telegram e Signal non solo permettono la messaggistica personale e di gruppo, ma sono diventate anche piattaforme per la diffusione di notizie e informazioni, spesso bypassando i canali mediatici tradizionali.
Podcasting
Il podcasting ha visto una crescita esponenziale come mezzo per la distribuzione di contenuti audio. Piattaforme come Spotify e Apple Podcasts facilitano la pubblicazione e la distribuzione di podcast, permettendo a voci indipendenti di raggiungere un vasto pubblico internazionale.
Newsletter
Piattaforme come Substack hanno resuscitato e innovato il concetto di newsletter, permettendo ai creatori di contenuti di costruire un pubblico diretto e monetizzare il loro lavoro tramite abbonamenti.
Queste piattaforme hanno ampliato enormemente le possibilità per le 'voci libere' nel web.
In linea con lo spirito di Wilfing Architettura, esploreremo chi tra i nuovi mezzi di comunicazione sta facendo 'avanguardia'(come direbbe Emanuele Piccardo*), senza trascurare chi sta utilizzando l'AI tra gli strumenti utili del proprio tavolo di disegno.
A proposito del tema dell'avanguardia e delle scritture web di inizio secolo XX, durante la 'sospensione temporale del mondo' del periodo Covid, Emanuele Piccardo ha ricordato gli anni delle webzine e il suo tentativo di offrire un'alternativa alla stampa generalista, attraverso una diretta su Facebook*.
Pubblicato da Emanuele Buster Scruggs Piccardo su Giovedì 26 marzo 2020
Wilfing Architettura ritorna con il ritmo della pubblicazione non editoriale, per continuare a esplorare tutto quello che sta succedendo, senza alcun pregiudizio, per incrociare idee spesso diverse da quelle comunemente accettate, in totale autonomia.
Soprattutto sui temi ancora non completamente esplorati, come:
il tema della memoria delle scritture web per lo storico del futuro, data la labilità della vita delle piattaforme che nascono e muoiono e il cimitero di link che non conducono più da nessuna parte. Poiché se una rivista cartacea, anche in un'unica copia, può essere consultabile in eterno, una webzine, se per qualche motivo la piattaforma non esiste più o non si paga l'abbonamento, perde tutti i suoi contenuti e la sua memoria per sempre.
l'assenza del dibattito politico sull'architettura, dove si assiste in modo passivo a decisioni politiche calate dall'alto che compromettono l'essenza stessa dell'architettura:
l'affidamento diretto di appalti pubblici per importi inferiori a €150.000, in pratica, offre discrezionalità al politico di affidare il progetto su certi segmenti delle nostre à senza passare per i concorsi di idee, perpetuando la consueta abitudine italiana di favorire amici politici;
anche se si è tentato di semplificare l'iter dei concorsi, questi ultimi sono difficili da incentivare come si dovrebbe. Riteniamo che, essendoci 7.896 comuni in Italia, dovrebbero esserci almeno 15.000 concorsi attivi ogni semestre, ma ciò non avviene;
affidare un tema come la riqualificazione energetica del nostro patrimonio immobiliare all'incentivo dei bonus e non all'idea progettuale di una nazione intera;
il rammendo delle periferie G124 di Renzo Piano rimane un progetto autoriale e non un'azione politica di carattere nazionale;
le azioni straordinarie del PNNR spesso mancano di una reale idea progettuale e si basano sempre sul tema 'infrastrutture' piuttosto che su un approccio generico al sistema dei paesi e delle città;
l'ennesimo annuncio riguardante la realizzazione del ponte sullo Stretto, sulla base di un'opera d'ingegneria ideata 40 anni fa dall'ormai estinto ingegnere inglese William Brown (16 settembre 1928 – Londra, 16 marzo 2005*), potrebbe trasformarsi nel simbolo del Mediterraneo e non solo dell'Italia, dove la progettazione architettonica viene elusa;
i bandi sono strutturati in modo che la progettazione architettonica possa essere affidata anche a non architetti, come evidenziato da un recente post di Diego Terna sulla sua pagina Facebook, "Chi progetta lo spazio pubblico di Milano? Gli ingegneri"*, tramite un commento ho sottolineato che gli ingegneri sono più adatti per questo tipo di richieste, mentre gli architetti, formati fin dall'università per essere delle 'star', tendono a disperdersi in numerosi studi di singoli architetti incapaci di creare un sistema coeso;
Chi progetta lo spazio pubblico di Milano? Gli INGEGNERI.
Pubblicato da Diego Terna su Mercoledì 8 maggio 2024
Se fino a qui tutto sembra rimanere invariato, anticipo una novità: Wilfing Architettura organizzerà anche incontri dal vivo, dato che lo studio di Milano ha una doppia anima: atelier di progettazione e una piccola sala talk per incontri dal vivo.
Ne parleremo meglio non appena tutto sarà più concreto.
Attendo nuovi input e segnalazioni sia dai vecchi che dai nuovi amici della rete; ho del terreno da recuperare.
24 giugno 2024
Commenti su Facebook di buon inizio
RispondiEliminaIl concetto di 'memoria delle scritture web' è un tema cruciale. La volatilità dei contenuti digitali rappresenta una sfida per gli storici del futuro. Forse dovremmo considerare nuove soluzioni per preservare questi materiali. Grazie per aver riaperto questo spazio di dialogo. Silvio C
RispondiEliminaCiao Silvio, sì il tema della 'memoria delle scritture web' ne parlerò a breve pubblicando due non interviste o quasi. Grazie.
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