Fuga di cervelli è una TAG non una definizione. La TAG è contenitore di diversi 'punti di vista'.
Wilfing Architettura con questa rubrica apre un’indagine con il semplice strumento dell’intervista/ascolto e chiede un aiuto a chi ha deciso di vivere e lavorare in un altro luogo (o a chi li conosce) di inviare una mail al blog per dar vita a questo racconto.
Il 29 luglio 2014 la tag 'fuga di cervelli' è diventata una semplice indicazione - freccia - di viaggio.
0015 Colloquio Italia ---> Inghilterra con Davide Del Giudice
Nel pianeta terra ora
0014 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Olanda passando per la Ruhr e Vienna con Luigi Pucciano
Patrie immaginarie
0013 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Giappone ---> Italia con Junko kirimoto
Una giapponese nel cuore di Trastevere
0012 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Giappone con Salvator-John Liotta
Qui tutto sommato si continua a vivere bene!
0011 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Spagna con Domenico Di Siena
Come cambiare il mondo
0010 [FUGA DI CERVELLI] Un involontario racconto collettivo
Preparatevi comunque a soffrire
0009 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Polonia ---> Italia con Aleksandra Jaeschke
«Io mi auguro più stranieri in Italia e più Italiani all'estero»
0008 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Cina con Giacomo Butte
Osservare la Cina dal Cluster 93A
0007 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Apolide con Edmondo Occhipinti
Il futuro dell'architettura e la morfogenetica
0006 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Sudafrica ---> Italia con Louis Kruger
L'architettura dei migranti identità a confronto
0005 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Francia con Michele Moschini
Architetto: significa dire che faccio un po' di tutto
0004 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Olanda con Maria Elena Fauci
L'identità come valore
0003 [FUGA DI CERVELLI] L'Italia vista dagli e-migranti
Storie e racconti dall'ester(n)o
0002 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Svizzera con Marco Calvani
Dall'architetto emigrante all'architetto e-migrante
0001 [FUGA DI CERVELLI] Un problema o una risorsa?
Gli architetti migranti inizio indagine
P.S.: Questo è un appunto di sintesi in costante aggiornamento la data è fittizia, inizio novembre 2008.
Ciao a tutti
RispondiEliminaNon sono un cervello, ho soltanto cercato di fare il mio lavoro in modo corretto, è arrivato anche qualche risultato come the architectural review award nel 2006, pure numerose pubblicazioni su importanti riviste di architettura. In italia tutto ciò non conta , anzi direi che a volte è un problema, ora chiudo tutto e me ne vado.
Un saluto da Giancarlo
---> Giancarlo,
RispondiEliminahai ragione in Italia 'fare le cose per bene' è un problema, la cultura della superficialità, semplificazione, capitalizzazione e del metro quadro ha distrutto la figura dell'architetto e il paesaggio italiano.
Capisco il tuo sconforto ma non credo nella soluzione dell'arresa.
Se mi mandi una mail mi piacerebbe ascoltare la tua esperienza.
A presto e grazie per essere passato da queste parti.
SD di WA