di Salvatore D'Agostino
«… Di ville! di villule!, di villoni ripieni, di villette isolate, di ville doppie, di case villerecce, di ville rustiche, di rustici ville, gli architetti pastrufaziani avevano ingioiellato, poco a poco un po’ tutti, i vaghissimi e placidi colli delle pendici prenadine, che, manco a dirlo ‘digradano dolcemente’: alle miti bacinelle dei loro laghi1».
Oggi, dopo quasi quarant'anni, le declinazioni delle ville costruite dagli architetti pastrufazi di Carlo Emilio Gadda formano, senza soluzione di continuità, il tessuto urbano che cinge le nostre città. Sappiamo anche che non sono state progettate solo dagli architetti ma trasversalemente da ingegneri, geometri o spesso sono state auto-costruite.
La casa con giardino è un sogno abitativo che non può essere racchiuso nell'epiteto gaddiano 'del pastrufazio' poiché ha cambiato sia l'assetto urbano che il senso dell'uso collettivo delle nostre città. La casa con giardino non è una villa e la sua serialità non forma una città. Poiché la prima implica una casa immersa nel giardino e la seconda un rapporto con la strada e gli spazi aperti della città.
Vitaliano Trevisan, citando un libro di Simona Vinci, ci racconta del suo rapporto con questi spazi abitativi pieni di 'Tristissimi giardini'2. A seguire ho riportato un capitolo del suo libro, evidenziato in granata troverete una bella sintesi su come curare un giardino spontaneo.
La casa con giardino è un sogno abitativo che non può essere racchiuso nell'epiteto gaddiano 'del pastrufazio' poiché ha cambiato sia l'assetto urbano che il senso dell'uso collettivo delle nostre città. La casa con giardino non è una villa e la sua serialità non forma una città. Poiché la prima implica una casa immersa nel giardino e la seconda un rapporto con la strada e gli spazi aperti della città.
Vitaliano Trevisan, citando un libro di Simona Vinci, ci racconta del suo rapporto con questi spazi abitativi pieni di 'Tristissimi giardini'2. A seguire ho riportato un capitolo del suo libro, evidenziato in granata troverete una bella sintesi su come curare un giardino spontaneo.
Buon tutto e buon racconto di Natale. Ci rileggiamo il 9 gennaio per parlare di Domus cartacea e Web*.