Dopo un anno dall’overspeed - fuori giri - della petroliera Gelso M, la nave resta a Siracusa, incagliata sugli scogli di Capo Santa Panagia.
In occasione dellʼinaugurazione del nuovo Pekstudio, l’associazione culturale Pekstudio Foundation presenta il progetto fotografico Overspeed di Salvatore Gozzo, curato da Salvatore D’Agostino e pubblicato in anteprima nella rubrica points de vue di Wilfing Architettura.
Visto dall’alto, il Capo Santa Panagia appare come un grosso sasso che separa la città degli uomini, posta a sud, dalla città dei fumi del petrolchimico, posta a nord. Un promontorio di pietra bianca che è stato spettatore in questi anni della veloce trasformazione di una città semplice in città industriale. Grazie ad un overspeed economico, guidato da abili industriali e contingenze politiche, Siracusa è riuscita ad attrarre, dagli anni ’60 ai ’70, ingenti capitali favorendo un notevole sviluppo economico. Un incremento che successivamente ha seguito le leggi del ciclo economico: crescita, stagnazione negli anni ‘70-’90 e recessione dalla fine dei ‘90 ad oggi, passando dalla frenetica prosperità, che ha sfruttato i guadagni a breve tempo, al lento e continuo decadimento sempre più in balia di provvedimenti emergenziali messi in atto dai politici e dalle politiche nazionali e locali.
Salvatore Gozzo ha ritratto la Gelso M intorno a Capo Santa Panagia, lì dove l’arenarsi della nave e la causa dell’incidente sembrano condensare la storia di un territorio e della sua gente. Lì dove, dopo un anno, la petroliera sembra assumere le forme di un involontario monumento del nostro tempo.
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Inaugurazione sabato 23 marzo, ore 19.00
Visite su appuntamento +39 0931 948972
Pekstudio, Via Floridiani di Hartford, 31/33 – Floridia, Siracusa
mail@pekstudio.it
Ci farai vedere qualcosa dell'allestimento e dell'inaugurazione della mostra?
RispondiEliminaUn saluto
Ciao rem,
Eliminaodio le foto ridens con la bocca piena di cose minute e calici di vino - o simili -doc.
L’istallazione si è divisa in due parti: un trittico e un diaporama delle foto che ‘giravano intorno ‘ alla nave.
Saluti,
Salvatore D’Agostino
Caro Salvatore, Per mia solita accelerazione , la mia pagina era andata in overspeed e non avevo badato al post, in quelle immagini c'e' tanta inerzia e subbuglio. Il nuovo paesaggio si fa presto, e prima della comprensione del precedente
RispondiEliminaLuciano,
Eliminasintesi perfetta “Il nuovo paesaggio si fa presto, e prima della comprensione del precedente”.
Saluti,
Salvatore D’Agostino
Tribeart: Salvatore Gozzo - Overspeed
RispondiEliminaUn naufragio in sedici "scatti" di Alessandro Ricupero (Gazzetta del sud - 18 aprile 2013)
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