di Salvatore D'Agostino
Un dialogo sull'architettura esplosa e i suoi flussi.
Un dialogo sull'architettura esplosa e i suoi flussi.
Salvatore D'Agostino Il salotto buono mi ricorda l'atmosfera degli anni cinquanta e gli scritti sul saper vivere nelle riviste: Grazia, Gente, Annabella, Omnibus a cura delle signore Irene Brin, Donna Letizia, Gasperini Brunella pseudonimi di Maria Vittoria Rossi, Colette Rosselli, Bianca Robecchi. Uno spazio ormai desueto e dimenticato nella progettazione attuale. Perché 'Salottobuono'?
Nel n.475 di Abitare, settembre 2007, esordite con la rubrica 'Istruzioni per l'uso' dove scomponete alcune opere di architettura, presentate nella rivista attraverso piante, sezioni, schemi distributivi, diagrammi, assonometrie, prospettive e particolari costruttivi. Una semplificazione che denuda le opere tra le più complesse. Qual è lo scopo?
"Istruzioni per l'uso" prende in esame opere frutto di diversi campi della progettazione: architettura, design, arte. I materiali eterogenei che ci vengono forniti dagli autori sono sottoposti ad un'attenta analisi, scomposizione e dissezione. Di volta in volta scegliamo come raccontarli e rappresentarli, secondo il punto di vista più stimolante per comprenderne il funzionamento, le peculiarità, gli intenti. Gli oggetti e gli strumenti necessari a produrli vengono modellati e manipolati usando diversi software, poi ridisegnati, attingendo a tecniche di rappresentazione tradizionali (assonometrie, prospettive, esplosi, etc.) o innovative. Attraverso dettagli, testi, disegni, grafici viene introdotta "l'ecologia" dei progetti, ovvero le condizioni specifiche legate alla committenza, al luogo o al segmento di mercato a cui si rivolgono, alle tecniche di produzione e distribuzione. Un terzo livello di lettura è caratterizzato dalle "derive", libere associazioni di idee, considerazioni, annotazioni a margine che si accumulano nel corso della produzione dei diagrammi. Queste sono complementari ai dati oggettivi che vengono forniti, rivelando curiosità e forme di pensiero laterale, intuitivo, non consequenziale.
Con il n.481 di Abitare, aprile 2008, la rivista esce anche in Cina. Qual è stata la reazione dell'editoria orientale?
Non abbiamo ancora ricevuto i primi feedback riguardanti la nuova edizione cinese di Abitare. Per quanto riguarda il nostro lavoro, sarebbe indubbiamente interessante ascoltare le opinioni e le critiche di lettori cresciuti in una cultura anche visivamente diversa dalla nostra, ma che - in particolare attraverso l'uso quotidiano di internet - oramai condivide alcuni codici comunicativi. Nuovi sistemi cognitivi e di ricezione delle informazioni hanno portato a forme e strumenti di comunicazione più elastici, erratici, presenti anche nel nostro lavoro.
Quali sono i vostri strumenti di lavoro?
Lo strumento più importante è la nostra curiosità verso molteplici discipline, lo studio della storia antica e recente e l'attenzione costante verso fenomeni e realizzazioni a noi contemporanee o immaginate per futuri più o meno remoti. Questo è quello che ci permette fervidi e proficui scontri, discussioni, proposte e visioni. Libri, quotidiani, riviste, computer, software, internet diventano poi dal punto di vista pratico strumenti imprescindibili per il nostro lavoro quotidiano.
Come è nata la collaborazione con Stefano Boeri?
Tutti noi abbiamo frequentato i corsi di Stefano allo IUAV. Per alcuni, poi, il rapporto è continuato al di fuori dell'ambiente accademico, nel suo studio professionale a Milano, o collaborando con Multiplicity.
Chi sono i nuovi protagonisti dell'architettura in Italia?
I nostri amici Baukuh, 2a+p, Dogma e noi.
Una vostra considerazione sullo stato attuale dell'università italiana?
Bisogna chiederlo a Luigi Prestinenza Puglisi.
E-mail d'intermediazione domanda/risposta:
Luigi Prestinenza Puglisi,in un'intervista di prossima pubblicazione al gruppo Salottobuono indirettamente ti è stata rivolta una domanda. Se vuoi rispondere te ne sarei grato.A presto Salvatore D'AgostinoInviato da Salvatore D'Agostino: 13 ottobre 2008 19.41
Disastroso
Inviato da Luigi Prestinenza Puglisi: 14 ottobre 2008 9.38
28 ottobre 2008
Intersezioni ---> SPECULAZIONE
Come usare WAfsdafrdasfsdafdsafdasfdsafdsafdsafdsafdsafdsafdsfghsfCos'è WA
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Note:
La prima immagine è stata tratta dal numero 475 della rivista Abitare pagina 241
La seconda immagine è di Wilfing Architettura
La terza immagine è stata tratta dal sito http://www.salottobuono.net/
La prima immagine è stata tratta dal numero 475 della rivista Abitare pagina 241
La seconda immagine è di Wilfing Architettura
La terza immagine è stata tratta dal sito http://www.salottobuono.net/
Come dar torto a Puglisi...
RispondiEliminawww.Piliaemmanuele.wordpress.com
Emmanuele,
RispondiEliminacredo che il commento così lapidario di LPP non serva a niente.
Dimostra la cronica incapicità dei nostri accademici di processare lo stato attuale con distacco e professionalità. Riflessione necessaria per innescare le giuste dinamiche 'riformiste' e far uscire l'università da questo torpore di piccola provincia, anzi, direi di paesello.