2 febbraio 2011

Critical Futures #2

Un dibattito sul futuro della critica architettonica

Nell'ultimo decennio, trasformazioni epocali hanno profondamente ridisegnato il contesto all'interno del quale si concepisce e si discute l'architettura. Internet ha reso possibile che informazioni e immagini gratuite fossero disponibili e fruibili istantaneamente da chiunque in ogni punto del globo. Le riviste cartacee, un tempo artefici indiscusse della critica architettonica e di design, sono state spinte a ridefinire la propria ragion d'essere e il proprio modello economico alla luce della diminuzione dei lettori; i blog hanno dato un audience potenzialmente illimitata a chiunque abbia una connessione Internet. In questo quadro, la critica architettonica in senso tradizionale sembra vicina a scomparire, non solo da Internet ma anche dalle testate cartacee. Come ha scritto Peter Kelly, direttore di Blueprint, in un recente editoriale:
«Poiché i media tradizionali e le istituzioni stesse sono diventate meno influenti, ci si chiede dove gli architetti possano rivolgersi per trovare una critica intelligente e fondata delle loro opere». 

Che influenza avrà sull'architettura italiana, la cui storia è inscindibilmente legata a quella delle sue grandi testate cartacee, la proliferazione di reti aperte, autonome e gratuite di dibattito online intorno alla progettualità?

Gli architetti oggi cercano davvero una "critica intelligente e fondata" delle loro opere, o la figura del critico d'architettura è piuttosto è da considerarsi un anacronismo?

C'è bisogno urgentemente, come scrive Kelly, di un approccio on-line più realistico e rigoroso alla critica architettonica?

L'incontro alla Design Library di Milano sarà il secondo di tre dibattiti sul futuro della critica architettonica, organizzati da Domus a LondraMilano e New York, e vedrà la partecipazione di scrittori, direttori di testate, blogger e teorici protagonisti del settore.

Partecipano:
Salvatore D'Agostino – autore del blog Wilfing Architettura
Rossella Ferorelli – blogger e fondatrice del Network Italiano Blog d'Architettura (NIBA) (su WA qui, qui e qui)
Fabrizio Gallanti – abitare.it (su WA qui)
Marco de Michelis – critico e storico dell'architettura
Elisa Poli – ricercatrice (su WA qui)
Luca Molinari - critico e curatore (su WA qui)
Luca Diffuse - architetto e blogger (su WA qui e qui)

Modera: Joseph Grima – Domus
martedì 8 febbraio 2011, ore 19 
Design Library, Via Savona,11, Milano

Ingresso libero
In streaming su www.domusweb.it

L'incontro sarà seguito da cocktail e musica offerti da Domus. Sarà anche l'occasione per festeggiare le molte novità della nuova versione di domusweb appena lanciata.  

2 Febbraio 2011
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7 commenti:

  1. In generale penso che gli architetti cerchino soprattutto spazi di promozione professionale piuttosto che critiche "intelligenti e fondate". In questo senso, quanto a efficacia e pervasività del messaggio, mi chiedo quanto oggi sia più appetibile "passare" su Domus o Abitare piuttosto che su BLGBLOG, Dezeen o Plataforma Arquitectura.
    Magari, un domani, sarà più importante la versione online di Domus e la versione cartacea un gadget in regalo ogni tot commenti (a proposito, ma c'è qualcuno che commenta su domusweb?)
    L'occasione è ghiotta - aperitivo, musica, stagiste e blogger disinibite/i - ma in questo caso le distanze ancora contano e noi vi seguiremo solo in streaming.
    Vai salvatore, arrota le tue erre siciliane.
    (perché quando penso ai party milanesi automaticamente mi viene in mente la pubblicità del Cynar di Elio e le Storie tese? Devo assolutamente cancellarla dalla mente)

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  2. Rem,
    bella domanda, da fare ai critici.
    A presto,
    Salvatore D’Agostino

    P.S.: Dopo l’8 la dizione di Cynar sarà Cynarrr.
    :-)

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  3. Al seguente link potrete visionare il servizio sul Master exhibit & public design nella Facoltà di Architettura. Il servizio al seguente link
    http://www.uniroma.tv/?id_video=18067

    Ufficio Stampa Uniroma.tv
    info@uniroma.tv
    http://www.uniroma.tv

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  4. Rem,
    1. [In generale penso che gli architetti cerchino soprattutto spazi di promozione professionale piuttosto che critiche "intelligenti e fondate"]
    Per questo motivo i migliori venditori d’immobili non sono architetti.

    2. [Magari, un domani, sarà più importante la versione online di Domus e la versione cartacea un gadget in regalo ogni tot commenti (a proposito, ma c'è qualcuno che commenta su domusweb?)]
    Sto apprezzando molto la versione online di Domus.

    3. [noi vi seguiremo solo in streaming]
    Non mi dire che hai sprecato il tuo tempo a seguire lo streaming

    4. [Vai salvatore, arrota le tue erre siciliane.
    perché quando penso ai party milanesi automaticamente mi viene in mente la pubblicità del Cynar di Elio e le Storie tese? Devo assolutamente cancellarla dalla mente)]
    Fatto, mi sono beccato un ‘locale’ dall’internazionale Gallanti.

    Saluti,
    Salvatore D’Agostino

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  5. Comunicazione riservata alla direzione uniroma.tv.
    Non credete che con questi video disincentiviate gli studenti?
    Saluti,
    Salvatore D’Agostino

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  6. salvatore, non ti limiterai a queste striminzite e asettiche note telegrafiche?!?!
    Vogliamo sano gossip e storie grezzissime del dietro le quinte.

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  7. Rem,
    ti aspetti che io parli delle amanti degli architetti famosi (tutti over 70, per me da libri di storia), d’inaspettate imitazioni di architetti italiani viventi, di articoli censurati, della lotta tra Abitare e Domus sulla quantità dei click ricevuti, di una vanesia sciarpa rossa indossata in piena estate, invece no, abbiamo parlato solo di critica, hai presente il rizoma di Tafuri e le invarianti di Zevi?
    Abbiamo discettato fino a notte fonda di quest’argomento.
    Stai tranquillo il futuro della critica italiana è roseo.
    Saluti,
    Salvatore D’Agostino

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