- Qual è l’architetto noto che apprezza e perché?
- Qual è l’architetto non noto che apprezza e perché?
Qui l’articolo introduttivo
Miki Fossati exblogger di Mezzo mondo e The city of blogs (su Wilfing qui)
| da tempo che non leggo un post sul tuo blog.Credo dipenda dal fatto che il mio blog è stato chiuso sei mesi fa.
| Ti pongo due domande per un'inchiesta su Wilfing Architettura:Mi sa che non mi occupo più di architettura, ormai.
| Qual è l’architetto noto, ancora in attività, che apprezzi e perché?Peter Zumthor, perché ha il "Thor" nel cognome, ed era come predestinato ad essere un dio.
| Qual è l’architetto non noto che apprezzi e perché?Peter Zumthor, perché ha il "Thor" nel cognome, ed era come predestinato ad essere uno sconosciuto.
Intersezioni --->OLTRE IL SENSO DEL LUOGO
Come usare WA ---------------------------------------------------Cos'è WA
__________________________________________
Leggi:- incipit
- Conferenze e talks of architettura by Antonino Saggio
- POISON.GALORE di Sergio Polano
- E-Cloud di Alessio Erioli
- Il parallelografo di Paolo Mancini
- Amate l'architettura
- Gradozero di Davide Cavinato
- PEJA TransArchitecture research di Emmanuele Pilia
- DNA di Nicodemo Dell'Aquila
- L’Archimigrante di Marco Calvani
- Vers une architecture di Alessandro Russo
- Camminare Roma
- Identità e città di Giovanni Mendola
- Il blog della cosa di Emanuele Papa
- Nixiland di Nicoletta Carbotti
- Pensieri lasciati a macerare di Alberto Fogliato
- DEA-ARCHITECTURE di Nicola Montuschi
- Bizblog di Guido Aragona
- Architettura effimera di Emiliano Cristini
- La capanna in paradiso di Enrico Bardellini
- De Architectura di Pietro Pagliardini
- Architettura moderna di Vilma Torselli
- Urban Quality di Master
- Architettura, tempo, spazio e materia di Claudio Catalano
Miki,
RispondiEliminaPeter Zumthor è molto amato per rimanere uno sconosciuto.
La sua architettura artigianale senza la retorica del tradizionalismo tout court è molto apprezzata.
Certo come un Thor ha alcuni poteri magici e gli epigoni devono essere cauti per evitare di costruire obbrobri.
Saluti,
Salvatore D'Agostino
L'altra sera, a cena con amici, ho capito la differenza che corre tra Peter e meolte delle persone che lo chiamano per nome.
RispondiEliminaMiki,
RispondiEliminasemplice curiosità, qual è?
Saluti,
Salvatore D’Agostino
P.S.: classico schema ma partecipo al tuo trabocchetto semantico.
Quelli che lo chiamano per nome sono sbruffoni che lo scomodano per vomitare le proprie verità.
RispondiEliminamiki, mi stavo affezzionando al tuo mezzomondo e alla tua presenza in rete... zac! sei sparito... certo, una bella mossa... sei proprio sparito! ... fammi(facci) sapere se i tuoi progetti (anche, e soprattutto, no arch.) ti riportano da queste parti... magari in un'altro "network"!
RispondiEliminacon stima, marco+pasian
I miei architetti sconosciuti preferiti sono... i bambini!
RispondiEliminaA Correggio, in Emilia, ho visitato il piccolo quartiere delle "Coriandoline" e ne sono rimasto affascinato. E' un intervento urbanistico di 20 unità immobiliari pensato dai bambini delle elementari 15 anni fa e completato nel 2008. Tre architetti, un maestro d'arte e una pedagogista hanno poi adattato le idee dei bimbi alle normative di progettazione, urbanistiche e di legge varie. Il risultato è davvero splendido.
Visitate il sito per rendervene conto:
http://www.coriandoline.it/
Le Coriandoline di Correggio sono la realizzazione del sogno di Ettore Sottsass:
“Io credo veramente che sia tempo per tutti noi che ci chiamiamo designer di opporre al barbarico primitivismo della cultura industriale una nuova dignità, una più intensa consapevolezza del valore dell’esistenza, una illuminata visione del desiderio di serenità, di felicità, di gioco, di piacere che le popolazioni del pianeta celeste inseguono”.
Un saluto a tutti dal Vil Geometra.
---> ma quale vil Geometra,
RispondiEliminaanticipo un po’ il mio post finale a quest’inchiesta nel 1925 lo scrittore Curzio Malaparte teorizzò il movimento ’ Strapaese’ enfatizzando la nozione del ‘Genius Loci’ ma contemporaneamente fece nascere il movimento ‘Stracittà’ enfasi dell’idea futurista di quel momento. Un bipolarismo culturale che lascia ancora oggi sorpresi.
L’Italia è una nazione di città e paesi non ci sono metropoli né megalopoli, abbandonando gli estremi stra-(ni) dello scrittore Malaparte ci troviamo di fronte ad una perdita di senso critico che divide le nostre città/paesi nei concetti di ‘centro storico’ e ‘periferia’ o ‘archistar’ e ‘nessuno’, c’è bisogno di cominciare a camminare e far rilevare ciò che di bello e interessante ogni città/paese possiedono soprattutto fuori dai circuiti turistici.
L’enfasi del ‘turismo-città storica’ ha costruito città fruibili per i temporanei trascurando i luoghi degli stanziali.
Questo tuo commento mi riporta alla realtà più viva della nostra nazione.
Occorre una grande colata di cemento ’intelligente’ come quello ideato dai bambini coadiuvati dai (voglio riportare i nomi):
Progettisti
Lucino Pantaleoni – Architetto
Riccardo Nizzoli – Architetto
Francesco Munari (bel cognome) – Architetto
Emanuele Luzzati – Maestro d’arte
Laura Malavasi – Pedagogista
Disegnatrici:
Aleesasndra Cassinadri – Geometra
Daniela Diavolo – Geometra
Direttore lavori:
Marco Cappellini – Ingegnere
Calcoli Strutturali
Marco Simonazzi
Grazie e un saluto affettuoso,
Salvatore D‘Agostino
---> ai lettori,
RispondiEliminaMiki Fossati ha deciso di ridar vita al suo blog eccovi l’indirizzo: http://mezzomondo.wordpress.com
Interessante il suo ultimo post che vi trascrivo:
Regolamento
Ho deciso di ricominciare, ma questa volta con qualche regola molto precisa:
1. Scrivo solo di quello che so, cioè di pornografia.
2. Dopo che FF è stato acquistato da FB non parlerò più di SN né userò più quella fastidiosa terminologia geek.
3. Non scriverò post più corti di 100 parole.
4. E basta con le liste.
Bentornato,
Miki