di Salvatore D'Agostino
Appunti da appuntare: der. di punta con ad- e -are. Ad-: Verso, presso, vicino. -are: individua l'infinito dei verbi della prima coniugazione. Punta: dal lat. tardo pŭncta(m), der. di pungĕre "pungere".
Campi semantici di vista: facoltà di vedere, visione, ciò che si vede (panorama), sguardo, occhiata, apparenza, aspetto, finestra, apertura.
Appunti di vista indaga verso/presso/vicino il punctum (barthesiano) della vista inteso in senso lato.
«Mohamed Atta, quando lanciò il volo 11 dell’American Airlines contro la torre nord del World Trade Center, l’11 settembre del 2001, stava esprimendo tutto il suo risentimento verso quanto l’edificio simbolizzava: il trionfo del materialismo nella nostra epoca, il successo e la ricchezza dell’America, lo strapotere dell’alta finanza, e l’arroganza della città moderna. Stava anche dichiarando un vecchio rancore nei confronti del modernismo in architettura, contro cui si era già espresso nella sua tesi per il master alla facoltà di architettura di Amburgo. La tesi trattava dell’antica città di Aleppo, devastata dal presidente siriano Hafiz al-Assad durante la sua lotta spietata contro la Fratellanza Musulmana, ma ancora più devastata dai grattacieli che prendono il posto delle antiche strade e superano in altezza le sottili dita imploranti delle moschee. Questo modernismo distruttivo era, per Atta, un simbolo dell’empietà del mondo moderno e del brutale disprezzo nei confronti della città islamica». Roger Scruton, L’Architettura tra arte e scienza, traduzione di Stefano Silvestri, Il covile, Anno VIII, N° 441
Immagine tratta dal sito ufficiale della NASA
La NASA in occasione dell'ultima ricorrenza nella sua quotidiana rubrica Image of the Day Gallery ha pubblicato una foto satellitare di quel giorno, si nota la vastità della striscia di fumo alimentata dalle torre gemelle. Il comandante Culbertson quel giorno commenta: è una ferita aperta sul nostro paese.
Immagine tratta dalla rivista Diario
Per una strana associazione d'idee, quest'immagine mi rimanda in Sicilia all'eruzione dell'Etna, ottobre 2002. Quel giorno segna il declino politico/economico di Catania.
22 settembre 2008
22 settembre 2008
Salvatore
RispondiEliminaun'associazione d'idee veramente spericolata
Fortunato F.
Salvatore, mi ha preso paura perché da come avevi iniziato pensavo tu volessi dire che chi non ama i grattacieli è un potenziale attentatore! Dopo l'hai buttata in politica e ho tirato un sospiro di sollievo, anche se l'hai sparata un po grossa. Secondo mio cugino di Catania magari sarai stato anche moderato.
RispondiEliminasaluti
Pietro
---> A Fortunato e Pietro, sono interessato ai cambiamenti causati da forze esterne improvvise e devastanti (non casuali, ma in qualche modo latenti) nelle città.
RispondiEliminaL'11 settembre ha legittimato la guerra preventiva e la tolleranza zero.
L'eruzione dell'Etna ha legalizzato la politica della speculazione sull'emergenza. Si alimentano incendi per nuove assunzioni di pompieri/forestali. Si crea un crac economico comunale per essere salvati dall'amico di partito.
Sembrerebbe che il parossismo sia l'arma vincente dei politici con condanna penale.
A presto SD
N.B.: Umberto Scapagnini l 2 maggio 2008 è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per le irregolarità nella concessione di contributi previdenziali da parte del Comune ai dipendenti per i danni da 'cenere nera' dell'Etna, 3 giorni prima delle elezioni comunali del 2005 che lo videro vincitore(ANSA).