Credo che i grandi crimini urbanistici, operati durante le Sindacature catanesi dell’ultimo ventennio, siano i più gravi commessi dal tempo dello sventramento del S.Berillo. Il P.U.A., ove approvato, supererebbe ogni precedente. Gli show sui mass media etnei, a cadenza come “poste dolorose di un rosario”, assumono così l’aspetto della beffa.
Il consueto servilismo, a vantaggio degli arroganti e spietati saccheggiatori del nostro territorio, non ha tregua, come i silenzi, complici e omertosi o la resa incondizionata, degli organi di tutela: Sovrintendenze, Ordini, Autorità portuale, Ministero delle Finanze, Dogana, Capitaneria di Porto, Demanio (gestito e digerito dalla Regione) e delle associazioni culturali come Italia Nostra, IN/ARCH, I.N.U.: le tre scimmiette del non vedo, non sento, non parlo.