tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post8963037647571533950..comments2024-03-03T21:03:22.671+01:00Comments on WILFING ARCHITETTURA: 0078 [OLTRE IL SENSO DEL LUOGO] In medium stat virtus (la virtù è nel medium)Salvatore D'Agostinohttp://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-57972959029248778712010-10-04T08:31:25.046+02:002010-10-04T08:31:25.046+02:00---> Rossella,
ma lasciamo perdere l’ossimoro v...---> Rossella,<br />ma lasciamo perdere l’ossimoro vivente. La sua è semplice invettiva.<br />La critica contro è la più semplice e forse la più redditizia (almeno in Italia).<br />Chi grida spesso non ha idee ma viene amato.<br />Esempio: Vittorio Sgarbi è il re degli urlatori il suo intervento architettonico (mediato dai beni culturali palermitani) per gli scavi archeologici di Piazza Armerina è uno squallido esempio di potere critico politico urlante<br />Sostituire il buon Minnisi con una copertura tautologica del com’era dov’era è semplicemente da incapaci.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-32904548553820013352010-10-03T19:08:09.299+02:002010-10-03T19:08:09.299+02:00Dico: il generico riempire la rete del proprio nom...Dico: il generico riempire la rete del proprio nome è vandalismo. In più, non ne capisco precisamente i vantaggi, gli scopi finali. "Purchè se ne parli"? Chissà.<br /><br />Mi riferisco alla gente "agrodolce" o "dolceamara"... pensaci un minuto ;)Rossella Ferorellihttp://architetturadifficile.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-91427920859644141472010-10-03T18:37:09.153+02:002010-10-03T18:37:09.153+02:00---> Rossella,
personalmente mi piace il tuo bl...---> Rossella,<br />personalmente mi piace il tuo bloggare lento (non a caso spesso ti ospito su WA).<br />Però non ho capito la tua frase finale soprattutto: vedi gente “agrodolce”.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-65159301939849047152010-10-03T12:17:02.958+02:002010-10-03T12:17:02.958+02:00Salvatore: precisamente.
È il motivo per cui il mi...Salvatore: precisamente.<br />È il motivo per cui il mio blog procede con estrema calma. Perché so che, per fare qualcosa per il web, devo studiare molto. Non scrivo di getto, perché sto cercando un filo preciso, ed è difficile, e non mi accontento di nulla di meno della serietà, anche se giovanile. Non cerco il numero di link, non spammo: perché significherebbe forzare la rete a fare qualcosa per me. Cosa esattamente (se non gridare in giro il mio nome vuoto come un graffito in metropolitana - vedi gente "agrodolce"), tra l'altro, non è ancora ben chiaro...Rossella Ferorellihttp://architetturadifficile.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-18094963056360579942010-10-02T10:03:15.441+02:002010-10-02T10:03:15.441+02:00---> POP LIFE,
Dave Winer ovvero il primo blogg...---> POP LIFE,<br />Dave Winer ovvero il primo blogger di ricerca/opinione (1 aprile 1997 link blog: http://www.scripting.com/) nel 2003 fu chiamato dall’università di Havard per un corso universitario il cui scopo era d'insegnare agli studenti a costruire i blog personali e agevolare le interazioni per la didattica.<br />Link notizia: http://news.cnet.com/2008-1082-985714.html<br /><br />Siamo tutti in rete senza competenze né cultura critica/storica.<br />La scuola italiana è in netto ritardo (non aggiungo altro).<br /><br />A proposito della fascia d’età limitatamente ai senili blogger architetti (escludendo qualche rara eccezione) sono i più infantili, lascivi, lagnosi, pseudointellettuali o per dirla alla Perniola degli inani ‘incazzati in pigiama’ ovvero pensano di fare la rivoluzione giocando con il mouse. <br />Più interessanti i blogger architetti giovani, hanno la consapevolezza che la vita reale va affrontata camminando e non solo navigando.<br /><br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-80918219602254588432010-10-02T09:38:04.315+02:002010-10-02T09:38:04.315+02:00---> Rossella,
la chiusura del tuo commento con...---> Rossella,<br />la chiusura del tuo commento contiene il paradosso della nostra schizofrenica Italia.<br /><br />“Ciò che lamento è la scarsa tendenza, di blogger e architetti in generale, a sedersi intorno a un tavolo per dirsi che c'è qualcosa da dirsi. E per capire cosa”. <br /><br />Paradosso che forse – dato che mi sporco le dita da un paio d’anni – posso trasporre nelle dinamiche dei dialoghi in rete.<br />Siamo incapaci a relazionarci, creare movimenti reali, criticare senza usare i luoghi comuni o invettive. Lievitiamo in un perenne chiacchiericcio senza senso.<br /><br />Personalmente non faccio nessuna morale sull’utilizzo (infantile) degli strumenti Web, credo – al momento -che si sia sprecando l’opportunità della rete nel creare ‘spazi liberi’ con la reale propaggine della ‘libertà di parola’.<br /><br />Milena Sacchi (a proposito dell’intervista a Luca Molinari su WA) si domanda:<br />“Può la rete, seppur costruita da singole persone, sostituire le persone stesse?<br />Può l'insieme incontrollato e proteiforme di un mezzo più dell'azione e dell'impresa del singolo?<br />Certo è nobile e preziosa questa democrazia a portata di un clic ma sono sempre i fatti - e non le parole - a innescare il cambiamento. Ben venga la speculazione e la teoria ma i tweets iraniani all'indomani dell'elezione di Ahmadinejad non sono assimilabili al blog della Signora Adalgisa.<br />C'è fame di pro-getto”. <br />Link: http://it.ymag.it/schede.asp?id=9178<br />Trascuro l’aspetto critico un po’ frettoloso e risolutivo.<br /><br />Secondo lo scrittore Bruce Sterling: «Avremo l'Internet che ci meritiamo». <br />Per il massmediologo Luca De Biase: «Nella Rete c'è quello che siamo».<br /><br />Nel fare quest'inchiesta mi sono reso conto che la rete e i blogger non sono ‘liquidi’ ma ‘rigidi’.<br />Le voci, gli accenti, le scritture, le emergenze riconducevano sempre a specifiche geografie.<br />La rete non è qualcos’altro da noi.<br />Siamo noi.<br />Non esiste nessun ‘popolo della rete’, ma semplicemente delle persone geograficamente collocate che proiettano su delle pagine condivise i loro geoumori (perdona il neologismo).<br /><br />Ti riporto il finale di Luca De Biase: «Non chiedetevi che cosa può fare il web per voi: chiedetevi che cosa voi potete fare per il web e avrete la risposta anche alla prima domanda».<br /><br />Questo è il mio ‘pro-getto’.<br /><br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-79827389504525748812010-10-02T08:43:07.132+02:002010-10-02T08:43:07.132+02:00c'è da dire, a mio parere, che la familiarità ...c'è da dire, a mio parere, che la familiarità con la rete e le tecnologie era propria di una prima generazione di blogger, spinti dalla curiosità e da una volontà di conoscenza ed esplorazione attiva delle piattaforme informatiche<br /><br />molti blogger più recenti (anche d'architettura) arrivati alla rete sulla scia del gran numero di utenti (ormai avere un sito o un blog è d'obbligo) non sono affatto competenti in merito alla rete, e la usano al pari di altri strumenti pressochè indispensabili (cellulare, computer, social network), spesso passivamente e conoscendone solo funzionalità e potenzialità minime<br /><br />(ci sarebbe forse da aggiungere qualcosa in merito alla fascia d'età degli utenti)<br /><br />un saluto<br />cPOP LIFEhttp://www.tracciamenti.net/blognoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-56458896429567386052010-09-30T15:49:34.971+02:002010-09-30T15:49:34.971+02:00@Salvatore: speriamo bene.
Dici: «Occorre notare c...@Salvatore: speriamo bene.<br />Dici: «Occorre notare come in questi mesi la rete italiana venga utilizzata - soprattutto dai partiti politici - per proclamare i propri pensieri.<br />La schizofrenia di cui parli in questo caso tocca vertici alti.»<br /><br />Alti? Non sai quanto: ricordati dove vivo e capirai di cosa parlo. Conosco personalmente le persone che si occupano della "costruzione" politica. Loro la chiamano "comunicazione", e non so quale delle due sia peggio...<br /><br />@Emanuele: no, no. Nessuno parla di stili qui, eh. Ci può essere movimento senza che si dia uno stile univoco. I movimenti culturali non nascono mai da singoli cervelli e, dico di più, nessun genere di innovazione. <br />Lo "stile", invece, quello sì che è personale. È poetica, è arte.<br /><br />Ciò che lamento è la scarsa tendenza, di blogger e architetti in generale, a sedersi intorno a un tavolo per dirsi che c'è qualcosa da dirsi. E per capire cosa.Rossella Ferorellihttp://architetturadifficile.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-20969777482118692082010-09-28T16:36:13.772+02:002010-09-28T16:36:13.772+02:00---> Emanuele,
condivido la tua analisi.
Abbiam...---> Emanuele,<br />condivido la tua analisi.<br />Abbiamo l’urgenza - e la necessità - di vivere bene nei nostri contesti più prossimi.<br />Questa è la nostra sfida sia urbana sia edilizia (uso questo termine perché vorrei rimettere il nostro operato nella giusta collocazione).<br />Non possiamo progettare attraverso uno stile, ma costruire al meglio affrontando la complessità e la distopia dei luoghi.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-15887628249259719872010-09-27T16:46:18.078+02:002010-09-27T16:46:18.078+02:00"una patologica incapacità di porre le basi p..."una patologica incapacità di porre le basi per la creazione di movimenti autoctoni": questa frase mi colpisce in particolare e mi ricorda deluse chiose di alcuni critici di architettura che lamentano periodicamente la mancanza di un movimento stilistico unitario. Ma se ogni architetto ha un suo linguaggio, è una babele, si sottindente: dovrebbero essere tutti uniti in uno stile, essere tutti liberty o tutti espressionisti o tutti birignao. Ma lo stile (e di questo si è dibattuto a lungo prima e dopo la seconda guerra mondiale, forse non abbastanza) è una sintesi che si fa "a posteriori" e non durante. Sarebbe come chiedere a Brunelleschi: "forza, facci una cupola in stile rinascimentale!". la sintesi dello stile rinascimentale (uno stile unitario fino ad un certo punto, dipende sempre da quanto a fondo si vogliono leggere le storie e gli edifici) è stata fatto solo DOPO dagli storici e critici dell'architettura. Se insomma gli architetti italiani, blogger e non solo, facessero tutti architetture diverse ma buone, non mi preoccuperei della mancanza di uno stile. Peccato che di buono se ne faccia ancora troppo poco!emanuele papahttps://www.blogger.com/profile/12638867363244407921noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-36147529088291092412010-09-27T16:40:33.880+02:002010-09-27T16:40:33.880+02:00Rossella,
secondo l’ultimo studio eMarketer (agenz...Rossella,<br />secondo l’ultimo studio eMarketer (agenzia di ricerca e analisi sul marketing digitale e multimediale statunitense) con l’avvento dei social network (Facebook e Twitter) il blog stanno cambiando veste.<br />In pratica i contenuti diaristici dei fruitori della rete si sono dislocati in massa nei suddetti social network.<br /><br />La nuova blogosfera svuotata dai melensi racconti personali (non tutti non sarei così categorico, ci sono narrazioni diaristiche interessanti) si stanno trasformando in veri e propri contenitori di approfondimento, informazione e narrazione.<br />Link: http://www.emarketer.com/Article.aspx?R=1007941)<br /><br />Occorre notare come in questi mesi la rete italiana venga utilizzata - soprattutto dai partiti politici - per proclamare i propri pensieri.<br />La schizofrenia di cui parli in questo caso tocca vertici alti.<br /><br />I blogger reiterano e amplificano gli aspetti sia negativi sia positivi della nostra cultura.<br />La rete è un alfabeto, ovvero, un dispositivo accessibile a tutti per la comunicazione.<br />Spetta a noi dargli senso.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.com