tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post8803011756803833772..comments2024-03-03T21:03:22.671+01:00Comments on WILFING ARCHITETTURA: 0047 [OLTRE IL SENSO DEL LUOGO] SardarchSalvatore D'Agostinohttp://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-63740145743360272882009-09-17T12:56:31.583+02:002009-09-17T12:56:31.583+02:00Sardarch,
su Alvaro Siza ne abbiamo parlato:
qui -...Sardarch,<br />su Alvaro Siza ne abbiamo parlato:<br />qui ---> http://wilfingarchitettura.blogspot.com/2009/07/0007-oltre-il-senso-del-luogo-gradozero.html<br />qui ---> http://wilfingarchitettura.blogspot.com/2009/07/0011-oltre-il-senso-del-luogo-vers-une.html<br /><br />Grazie per il suggerimento su Hosoya Schaefer Architects ma soprattutto per Santiago Cirugeda il suo approccio sociale, se non è retorico o missionario, è da studiare.<br /><br />Spesso frequento le bancarelle dei libri ‘fuori commercio’ dove ogni tanto ho trovato dei libri ‘perla’ come ‘L’inizio’ un libro collettivo che s’interroga sull’inizio delle cose (Raffaello Cortina Editore, 2002).<br /><br />Tra i vari professionisti chiamati a rispondere c’è Richard Rogers: «Ricordo sempre le parole di Erensto Rogers, che diceva che non c’è inizio, non c’è presente, senza passato. In modo semplice potrei dire che io ho studiato il passato, per costruire nel presente e provare a immaginare il futuro. Il processo dell’architetto in se stesso, in cui è coinvolto l’uso delle mani e della mente, è sicuramente un atto che appartiene al presente. Ogni volta che si pone una pietra sopra l’altra si agisce nel presente. Non ho mai creduto a quelli che sostengono la totale autonomia delle loro idee dal passato. Solo il rivoluzionario arriva a negare il passato, ma la fondamentale forza delle sue affermazioni è poi lontana dalla realtà». Op. cit. p. 93<br /><br />I media (i semplificatori del linguaggio che evitano la critica) parlano spesso di effetto Bilbao dimenticandosi che, la prima architettura iconica usata per riqualificare aree urbane anonime fu il ‘Beaubourg’ di Rogers/Piano/Rice, non a caso Jean Baudrillard gli dedicò un libricino dal titolo: ‘L'effet Beaubourg (Relié)’, Galilée, 1983.<br />Un architetto che è stato trascurato da una certa cultura compositiva accademica italiana.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.com