tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post5955682463611041393..comments2024-03-03T21:03:22.671+01:00Comments on WILFING ARCHITETTURA: 0004 [FUGA DI CERVELLI] Colloquio Italia ---> Olanda con Maria Elena FauciSalvatore D'Agostinohttp://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-17193407621753091452008-12-21T22:13:00.000+01:002008-12-21T22:13:00.000+01:00Bhè, però in questo caso non si può parlare di arc...Bhè, però in questo caso non si può parlare di archimigrantismo, letti i commenti. Del resto, non è stata la necessità a muovere Maria Elena, a cui vanno ovviamente i miei auguri da un futuro co-nazionale (mi trasferirò anche io in Olanda), ma il caso!<BR/>Ad ogni modo, è interessantemente emotiva la lettura.<BR/><BR/>www.piliaemmanuele.wordpress.comAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-66851390868535724542008-12-15T18:16:00.000+01:002008-12-15T18:16:00.000+01:00Sandro e Pietro,Grazie, per gli auguri e gli incor...Sandro e Pietro,<BR/><BR/>Grazie, per gli auguri e gli incoraggiamenti.<BR/>Si, ho un marito che mi aiuta e sostiene moltissimo e una famiglia solida che, seppur lontana, segue di pari passo, ogni mio singolo movimento. Puoi immaginare la preoccupazione dei genitori che ti conoscono meglio di quanto tu possa credere, a pensarti da sola in una terra cosi' diversa in tutto dalla tua d'origine, e sottoposta a tutte queste peripezie ... Ma non sono l'unica.<BR/><BR/>Lavorare, anche se praticamente gratis, rappresenta il mio modo di ricostruirmi, di sentirmi utile e di provare a me stessa che ce la posso fare. Qualche cosa cambiera' prima o poi.<BR/>Vi tengo aggiornati. Un caro saluto.<BR/>Maria ElenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-48227993575069439962008-12-14T23:32:00.000+01:002008-12-14T23:32:00.000+01:00Maria Elena, hai chiarito benissimo e capisco tutt...Maria Elena, hai chiarito benissimo e capisco tutto. Mi scuso sinceramente per il mio tono ironico però mancava, a mio avviso, un dato fondamentale nell'intervista: il dato importantissimo che tu ti sei sposata con un olandese. Non è affatto secondario perché quando si leggono storie di trasferimenti all'estero, per uno della mia età e per di più padre, il primo dato di interesse è: ma di cosa vive? Non è curiosità è semplice inquadramento del problema.<BR/>Nella fuga di cervelli ci può essere una scelta precisa, ci può essere anche una necessità e un misto di tutte e due le spinte. Ci può essere un caso come il tuo che è probabilmente il caso migliore.<BR/>Il film di Nanni Moretti è bello ma datato, difficilmente comprensibile per la tua generazione.<BR/>Auguri e ancora sincere scuse<BR/>PietroPietro Pagliardinihttps://www.blogger.com/profile/08270052623457877178noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-15880165011260126522008-12-14T10:14:00.000+01:002008-12-14T10:14:00.000+01:00Non ho visto il film di Nanni Moretti per poter ri...Non ho visto il film di Nanni Moretti per poter rispondere adeguatamente... e francamente non capisco appieno il parallelismo. Ma forse e' d'obbligo un chiarimento.<BR/><BR/>La mia scelta di vivere in Olanda non e' scaturita da un'insoddisfazione lavorativa maturata in Italia. Ho conosciuto il mio Olandese e l'ho sposato. Ecco perche' sono qui.<BR/><BR/>Nella mia vita passata sono sempre stata dedita al lavoro in maniera completa, e pur avendo le difficolta' che tutti hanno, mi sono sempre ritenuta soddisfatta per i risultati che con sacrificio e negli anni ho raggiunto.<BR/><BR/>Appena trasferita, cercare lavoro e' stato il mio primo passo su questo mondo, per me ricco di fascino e di possibilita', per integrarmi, sentirmi parte di esso.<BR/><BR/>Inizialmente, ho cominciato a mandare il mio CV in Inglese e mi sono sentita bombardata di telefonate. Sembravano tutti come api al miele.<BR/><BR/>In Olanda, il colloquio che ottieni e' da considerarsi gia' una grande conquista. Perche' tra tutte le application letters che gli studi ricevono, se ne selezionano solo 5. Io ero tra queste per l'80% delle lettere da me trasmesse. Non sono stata mai selezionata, perche' non parlavo l'Olandese (…ma non lo sapevano gia', visto che il colloquio si era svolto solo in Inglese?).<BR/><BR/>Allora ho studiato l’Olandese.<BR/><BR/>In 6 mesi ho raggiunto una conoscenza della lingua (e' difficilissima) che mi ha permesso di affrontare anche conversazioni di architettura con gli studi che mi avevano invitato per un incontro. Alla fine non sono stata scelta perche' “troppo qualificata”.<BR/><BR/>Allora ho rimpicciolito il mio CV, parcellizzandolo in settori.<BR/><BR/>Cosi' per una vacature di interieurarchitect, ho selezionato i miei lavori di interni. Per una vacature editoriale, ho selezionato solo i mei articoli, per una vacature di progettazione di mobili, ho selezionato solo i miei mobili ecc. per sentirmi dire che non avevo conoscenza dei regolamenti nei vari settori, per cui avevo fatto richiesta di lavoro. “Tanti auguri... e bla bla!”<BR/><BR/>A quel punto, dopo il mio ennesimo colloquio, sei mesi fa ho detto: “Basta!”<BR/><BR/>Tutto questo stava spezzandomi le gambe.<BR/><BR/>E per il rispetto che ho di me stessa e delle persone che mi stanno vicino, ho deciso di cambiare strada. Rimuginare tutto il giorno sui perche' e per come il mondo in cui ti sei ritrovata ti respinge, non e' la via giusta per affrontarlo, mi sono detta.<BR/><BR/>Non sto mai ferma ad aspettare che il treno passi per me, da sempre!<BR/><BR/>Ma non credo di avere le qualita' per vendere vino italiano, come vuole fare il mio collega Florindo di Utrecht, o di cucinare per il jet set olandese, con un’agenzia di catering , come il mio collega di Amsterdam. Entrambi hanno provato le mie stesse esperienze!<BR/><BR/>Cosi' tra i miei mille, milioni, centinaia di miliardi di pensieri, unica compagnia delle mie lunghe giornate, tento di tenermi occupata focalizzando in alcune cose, che mi possano dare gioia e il coraggio per farmi avanti tra l'ostilita' e la diffidenza, riscontrate anche in tante piccole cose quotidiane, nella speranza che un giorno, tra le attivita' che sto cercando di concretizzare, sempre intrise di passione per il mio mestiere, possa ritrovare quella consapevolezza di me che in questi due anni difficili ho quasi perso nel gelo.<BR/><BR/>Non credo in una vita senza obiettivi da raggiungere. E nel mio caso, questi rappresentano la mia forza, insieme all'amore delle persone care, vicine e lontane.<BR/><BR/>Credici o no, Pietro, ma e’ cosi’.<BR/><BR/>Maria ElenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-5041127178325840722008-12-13T09:02:00.000+01:002008-12-13T09:02:00.000+01:00Mi spiace dover entrare nel personale, ma è l'inte...Mi spiace dover entrare nel personale, ma è l'intervista che mi ci trascina. La considerazione che facco è la seguente: l'intervista ha, all'inizio, un tono da conquista di un nuovo mondo, di interesse ad affermarsi in una realtà diversa dalla nostra, visto che da noi è più difficile, ecc., ecc.<BR/>Inevitabilmente, come nel commento di Sandro, si è portati ad una forte partecipazione simpatia verso Maria Elena che, migrante, combatte contro un mondo difficile sia in patria che fuori. Poi, alla fine, si scopre che è due anni che vive là, senza lavoro, prepara la casa, fa strategie, ecc. ecc.<BR/>Scusate, ma mi ricorda la famosa frase di Nanni Moretti in Ecce Bombo: "Faccio cose, conosco gente...".<BR/>Saluti<BR/>PietroPietro Pagliardinihttps://www.blogger.com/profile/08270052623457877178noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-29505338136727953832008-12-10T16:25:00.000+01:002008-12-10T16:25:00.000+01:00Viene difficile commentare questo dialogo.La concr...Viene difficile commentare questo dialogo.<BR/>La concretezza del lavoro che si scontra con i sogni, raccontato con delicatezza e disincanto.<BR/>Pone delle riflessioni e non delle considerazioni.<BR/>Un grande in bocca al lupo Maria Elena.<BR/><BR/>SandroAnonymousnoreply@blogger.com