tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post1180338879623645841..comments2024-03-03T21:03:22.671+01:00Comments on WILFING ARCHITETTURA: 0036 [MONDOBLOG] Un dialogo con Vinicio Bonometto: dal blog di Francesco Tentori a WikipediaSalvatore D'Agostinohttp://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-29589923774613800802011-04-17T17:19:21.003+02:002011-04-17T17:19:21.003+02:00---> Julian,
grazie per gli aneddoti raccontati...---> Julian,<br />grazie per gli aneddoti raccontati.<br />Direi di passare all’approfondimento di questa storia.<br />A presto,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-82655460546404594272011-04-16T19:14:43.860+02:002011-04-16T19:14:43.860+02:00qb era apparso tra il febbraio 2002 ed il gennaio ...qb era apparso tra il febbraio 2002 ed il gennaio 2004.<br />Il motto al quale faceva riferimento era: Noi aderiamo al programma: spostate le idee, non le persone.<br />L'obiettivo stava nell'usare la rete per lanciare, verso gli studenti del corso e i laureandi spunti di riflessione sui temi dell'architettura contemporanea, ma non solo: anche su temi che in qualsivoglia maniera intersecassero le questioni dell'architetteura, e che in qualche modo potessero risultare utili agli studenti. <br /><br />Vennero così prodotti qb su questioni legate alle modalità di scrittura, ad esempio, pensando alle questioni che sorgevano nel momento in cui si cominciava materialmente a scrivere la tesi.<br /><br />Poiché all'interno del gruppo di collaboratori di Panerario ero colui che poteva/voleva dedicare più tempo verso questo "magazine", nonché un fortissimo interesse verso le sovrapposizioni tra letteratura e architettura, nel giro di poco tempo ho cominciato a coordinare la produzione dei qb, e a produrne molti proprio prendendo spunto dalla letteratura.<br />Facendo questo, avevo allargato anche gli apporti a figure esterne il nostro gruppo; in particolare, Giovanni Corbellini, che proprio in quel periodo avevo cominciato a scrivere le sue Parole Chiave. Quei suoi testi venivano pubblicati anche nella rivista dell'Ordine degli Architetti di Padova (di cui curavo la redazione).<br /><br />I destinatari erano poi diventati, oltre che gli studenti del corso e i laureandi, anche un nutrito gruppo di amici e colleghi padovani, ai quali veniva inviato.<br />qb consisteva in un file pdf di 2 / 5 pagine, a seconda dei contenuti, dal peso di non più di 500 kb (la banda larga non era ancora così diffusa da permettere scaricameni veloci).<br /><br />Avevo iniziato poi nel 2008 a riportare i qb in http://ventisei.blogspot.com/ allo scopo di rimetterli in circolo (varie volte se ne era parlato con LDS, a sua volta laureando con Panerari e poi collaboratore alla didattica); ma era un passaggio macchinoso, e comunque la versione grafica che ne veniva fuori non mi piaceva per nulla; troppa confusa, poco leggibile, per nulla chiara ed immediata.<br />Non avendo pensato successivamente ad un sito specifico per qb, non ho più aggiornato quel blog.<br /><br />Ho però inserito tutti i qb nel mio sito<br />https://sites.google.com/site/archjulianadda/Home/curriculum/cv-attivita-editoriali/qb<br /><br />dal quale sono liberamente scaricabili.<br />BUONA LETTURA!!!Julian Addahttps://www.blogger.com/profile/14731642492955251007noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-64784452885470021272011-04-04T09:33:35.403+02:002011-04-04T09:33:35.403+02:00Vinicio,
disponibile a pubblicare le pagine di Ten...Vinicio,<br />disponibile a pubblicare le pagine di Tentori e la storia di ‘Panerari informatico’.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-18067688979172991692011-04-03T12:34:03.812+02:002011-04-03T12:34:03.812+02:00Con un imperdonabile ritardo ritorno su di un paio...Con un imperdonabile ritardo ritorno su di un paio di questioni "aperte" dal post e dai suoi commenti. Prima di tutto cerco di rincuorare Antonino Saggio: forse non tutto è andato perso! A casa dei miei, rovistando tra vecchi floppy disk e sorpassati apple, sono spuntati dei file di Tentori che forse appartengono alle pagine web che citavo nell'intervista. Dicevo "pare" perchè i vetusti computer veneziani non riconoscono le estensioni dei file stessi. Ora questi file sono in due floppy disk (nessuno dei due computer possiede un registratore per cd). A breve (o almeno ci provo) cerco riversarli in un pc e poi spedirli a Salvatore (che magari ne capisce più di me di "strane" estensioni e possiede di certo più apparati tecnologici del sottoscritto). Seconda riflessione: Claudio Panerari aperta da LdS. Ricordo anch'io l'attenzione del nostro sfortunato professore verso nuove espressività di comunicazione dell'architettura. Panerari è stato mio professore, è morto giovane, aveva delle belle idee, e in effetti quanto raccontato nel commento è solo una delle tante. Per esempio quand'ero studente aveva pubblicato il mio progetto, assieme ad altri di quell'anno, in VHS (dovrei averlo ancora a casa dei miei, anzi sicuramente c'è). Ho incontarto pure Julian, almeno una volta. Dobbiamo senz'altro chiedere a lui di raccontarci gli ultimi anni del Panerari informatico.<br />vinicioviniciohttps://www.blogger.com/profile/13693100771228046428noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-27615743562377754212011-02-16T12:12:00.378+01:002011-02-16T12:12:00.378+01:00La questione del salvare memoria è cosa antica, co...La questione del salvare memoria è cosa antica, come ti avevo accennato, oggi noi viviamo tutto con più ansia solo perché limiti e confini (fisici, mentali, simbolici) si sono dilatati a dismisura e questo si combina in maniera devastante con il grande horror vacui di cui siamo un po’ tutti ammalati..<br />Oltre a questo pensa allo sforzo che stanno facendo alcuni grandi gruppi (Gates in testa) di comprare i diritti sulle immagini fotografiche e video che hanno fatto la nostra storia seppellendole, con la scusa di preservarle, nelle miniere abbandonate trasformate in grandi archivi della nostra memoria; è un poco come le multinazionali che determinano il copy sui semi di grano africano per controllarne il mercato. Credo che conviveremo sempre con questo problema nevrotico, il punto è che consapevolezza politica della storia abbiamo noi oggi che facciamo critica e tentiamo di costruire nuovi strumenti?<br />ciao<br />LucaLuca Molinarihttp://www.ymag.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-15069742651025452182011-01-27T10:59:22.950+01:002011-01-27T10:59:22.950+01:00Luca,
mentre leggevo la descrizione dei datacenter...Luca,<br />mentre leggevo la descrizione dei datacenters di google - edifici asettici in prossimità di laghi o fiumi per via del mantenimento costante della temperatura (hai presente la ventola dei nostri pc moltiplicato per diversi milioni?) - de ‘Il lato oscuro della rete’ di Nicholas Carr.<br />Ho pensato all’obiettivo del terrorismo di domani.<br />Carr, nel capitolo ‘La vita dentro la nuvola’ dice: «Il World Wide Web si è realmente trasformato nel Wolrd Wide Computer».<br />Quindi, da WWW a WWC.<br />Io non ho soluzione, sto semplicemente cercando di capire cosa ci sta succedendo.<br />Le domande restano aperte.<br />Da storico non trascurerei la ‘fallacità’ della memoria del Web (rimando al libro di Eco citato nell’intervista).<br />Poiché, come abbiamo visto, la rete ha perso il blog involontario di Francesco Tentori.<br />Carr (che non è un Web-ottimista) scrive: «Presto il WWW saprà dove siamo e che cosa stiamo facendo quasi in ogni istante della giornata. Esisteremo simultaneamente nel mondo reale e in un mondo generato dai computer. Programmando il WWC, staremo programmando la nostra vita. Second life potrà anche essere solo un gioco, ma il suo principio fondamentale – ovvero il fatto che possiamo separarci dal nostro corpo ed esistere sotto forma di avatar in un paesaggio digitalizzato – va oltre il puro passatempo. Ė una metafora del nostro futuro».<br />Una metafora con cui stiamo già convivendo.<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-21278987254939498632011-01-19T16:48:07.102+01:002011-01-19T16:48:07.102+01:00ciao Salvatore,
"scoprire" che Tentori a...ciao Salvatore,<br />"scoprire" che Tentori avesse avuto questa intuizione e uso del web mi ha molto impressionato. Lui era un personaggio curioso e con una forma di eresia accademica e intellettuale rara per il mondo italiano e quindi, sotto un certo punto di vista, la cosa non mi sorprende..<br />Io chiaramente non ho alcuna possibile info aggiuntiva sull'argomento specifico, ma nella parte centrale del vostro dialogo c'è un elemento che "agita i miei sonni" ed a cui non riesco a dare una possibile, rassicurante risposta, ovvero la stabilità di una memoria e della sua perpetuazione nel tempo.<br />E' vero che nella cultura tradizionale si potevano avere gli stessi problemi, basta pensare ai roghi delle tante biblioteche che hanno ridotto in cenere opere, idee ed autori di cui non avremo più alcuna memoria; lo stesso si potrebbe dire della fortuna critica di alcuni autori/opere e della potenza del tempo di seppellire personaggi che, in vita, avevano un ruolo e un successo apparentemente eterno. Ma la capacità di resistere al tempo sembrava più forte di quanto non sia l'invecchiamento tecnologico rapidissimo che rende illeggibili supporti o il semplice passaggio da un mezzo all'altro che spesso di fa dimenticare frammenti di alvori dimenticati o di dialoghi avuti in rete e mai memorizzati. Credo che questo sia un problema serio. Cosa rimarra? cosa si fisserà per diventare influente e "pesante" per più di pochi addetti? Come si perpetuerà?<br />Quando leggo in questi giorni della santificazione del cluod, da una parte vedo l'idea di un efficenza che porta all'alleggerimento continuo (nomadi e leggeri..) ma dall'altra tremo all'idea che la memoria di molti miei lavori sia affidata all'esterno, ad una struttura che non è la mia...<br />Da anni Marta, la mia compagna, ha un sito Flickr su cui posta quotidianamente la vita fotografica della nostra famiglia ed io sono sottilmente angustiato che un giorno, per un'accidente qualsiasi, tutto possa svanire in un attimo...<br />tu che ne pensi?<br />ciao<br />LLuca Molinarihttp://www.ymag.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-46877569897570335642011-01-14T11:54:57.983+01:002011-01-14T11:54:57.983+01:00Robert,
come no?
Conoscevo il blog qB ma non la ne...Robert,<br />come no?<br />Conoscevo il blog qB ma non la news del 2000-2001.<br />Ho inviato un po’ di mail, questa storia va raccontata.<br />Grazie,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-21944338388346575502011-01-14T10:01:30.734+01:002011-01-14T10:01:30.734+01:00non ricordo bene... era il 2000 o 2001 e il nostro...non ricordo bene... era il 2000 o 2001 e il nostro ex relatore (panerari) con cui collaboravamo inventò qb, era un piccola news in formato pdf che veniva mandata a chi la desiderasse. non so se possa essere interessante per il tuo interesse su protoblog e protointernet, te lo dico così...<br />comunque per saperne di più dovrei o dovresti chiedere a julian (http://spaziobianco.splinder.com/) era lui che curava gran parte dei numeri. oltre a quello ricordo che nella seconda metà anni '90 era stato ideato un sito sui giardini e spazi aperti di carlo scarpa basato sui rilievi degli studenti del corso di arte dei giardini.<br /><br />qui il qb:<br /><br />http://ventisei.blogspot.com/LdShttp://lineadisenso.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-2943745766634204612011-01-12T19:43:51.318+01:002011-01-12T19:43:51.318+01:00Antonino Saggio,
interessanti i link.
Ho cercato ...Antonino Saggio,<br />interessanti i link.<br />Ho cercato nell’archivio di antithesi.<br />Trovando questa frase di Tentori: «E però ricordatevi sempre che pensare bene e scrivere bene sono accadimenti più comuni che sapere progettare un oggetto, una casa, una regione! »<br />Link: http://www.antithesi.info/testi/testo_2.asp?id=65<br />Stephen King nel suo libro ‘autobiografia di un mestiere’ consigliava: «Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto».<br />Parafrasando Tentori/King: leggere/vedere molto e scrivere/disegnare molto senza nessuna ‘disquisizione’ sui supporti utilizzati, non serve’ .<br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-809768950812206166.post-4005702099176300102011-01-11T11:38:44.733+01:002011-01-11T11:38:44.733+01:00Salvatore,
su Tentori:
qui davo notizia del lavor...Salvatore,<br />su Tentori:<br /><br />qui davo notizia del lavoro filologico su Bardi<br />http://www.arc1.uniroma1.it/saggio//Diecielode/Index.Htm<br /><br />il link dello IUAV è stato disattivato, ma per fortuna quello su Antithesi vive<br />http://www.antithesi.info/primaframeset.asp<br /><br />Francesco ci mise gli estratti del libretto di Bardi, pubblicato a mia cura nella sezione "varia" di Testo&Immagine perchè mi sembrava utile avere una versione più agile del suo lavoro pubblicato nel 1990 per Mazzotta. Ma appunto era utile avere in linea anche gli allegati bibliografici. Ecco la copertina del libro e il link<br />http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Architetti/Copertine/Bardi.JPG<br />http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Architetti/Index.Htm<br /><br /><br />Nel marzo 2001 organizzai una tavola rotonda all'InArch di roma. Credo sia stata la prima in cui si è parlato di pubblicazioni web in Italia. Cosi nacque un rapporto, anche tra Francesco Tentori Sandro Lazier e Paolo Ferrara di Antithesi. Francesco vi pubblicò qualche articolo (oltre alle appendici su Bardi) ma tenne gli appunti per gli studenti nel sito iuav con il bel risultato che oggi non ci sono più.<br />http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/Avvenimenti/InArch%20Pub/InArch.Html<br /><br />Su Francesco Tentori ho fatto un intervento, credo intenso, allo Iuav nel 2010 se le servisse e avesse pazienza...<br />sta qui http://www.nitrosaggio.net/iQUuaderni/Filmati/Conferenze/AntoninoSaggioGiacomoLeoneTentoriIuav.mp3<br />e sul Blog anche con immagini<br />http://antoninosaggio.blogspot.com/2010/09/convegno-su-tentori-il-22-settembre.html<br /><br />a presto<br /><br />Nino SaggioAntonino Saggiohttp://antoninosaggio.blogspot.com/noreply@blogger.com